“Non mi interessa parlare di Juric”: tensione in casa Atalanta

Atalanta, la presentazione dell'ex allenatore Ivan Juric

La separazione tra Ivan Juric e l’Atalanta è stata brusca, il tecnico croato è stato sollevato dall’incarico per lo scarso rendimento in Serie A.

La Dea del tecnico di Spalato ha avuto due facce diverse tra Serie AChampions League: gli orobici con Juric in panchina – in Italia – hanno ottenuto ben nove punti in meno (a parità di giornate) rispetto a Gasperini; mentre in Europa il bottino dell’Atalanta è stato migliore con sette punti in quattro partite. Il rendimento bipolare ha portato la società dei Percassi ad optare per l’esonero, affidando la guida tecnica a Raffaele Palladino.

Atalanta-Juric: Scamacca evita il discorso

L’allenatore di Spalato non aveva fatto breccia nei suoi ex calciatori, e la conferma arriva dall’attaccante Gianluca Scamacca. Il bomber italiano dell’Atalanta ha glissato sul tecnico esonerato dalla società poco più di dieci giorni fa. Una decisione che sembra aver messo tutti d’accordo: dai tifosi ai calciatori. Al posto di Juric si è insediato Raffaele Palladino, l’ex Fiorentina ritrova una panchina in Serie A dopo sei mesi da inoccupato.

L’esordio della neo guida tecnica dei nerazzurri non è stato per niente fortunato, al Maradona contro il Napoli è arrivata una sconfitta per 3-1. La stagione, però, prosegue ed è lunga e le occasione per riscattarsi sono tante. La prima si presenta questa sera in Champions League, dove gli orobici affronteranno l’Eintracht Francoforte al Deutsche Bank Park.

In attesa del match, Gianluca Scamacca della Dea ha parlato così di Ivan Juric ai microfoni di Sky Sport:

“Cosa non ha funzionato con Juric? Non saprei ma non mi interessa parlarne. Pensiamo a domani e alle prossime partite”.

Non sono mancate le prime parole d’elogio e in supporto del nuovo allenatore:

“Su quali tasti batte Palladino? Ha portato entusiasmo, tranquillità ma soprattutto ci dà la sicurezza che ci serviva. Avevamo bisogno di un allenatore che confidasse in noi e ci facesse sentire al sicuro”.

(Foto: Atalanta.it)