Scafatese, nuovo terremoto societario

La Scafatese vive giorni di profondo terremoto interno nonostante un cammino in campionato semplicemente impeccabile. Dopo il clamoroso esonero dell’ex allenatore Gianluca Esposito, con il possibile arrivo in panchina di Giovanni Ferraro, un’altra scossa scuote l’ambiente gialloblù: il club ha infatti ufficializzato la rescissione consensuale del contratto con il Club Manager Antonio Di Natale.

Una decisione arrivata a sorpresa, soprattutto in un momento nel quale la squadra viaggia a ritmi da grande protagonista. Dopo 14 giornate, infatti, la Scafatese è prima in classifica nel Girone G di Serie D, ancora imbattuta con un ruolino straordinario: 9 vittorie, 5 pareggi, +19 di differenza reti e 4 punti di vantaggio sulle prime inseguitrici, Trastevere e Nocerina.

La notizia della separazione con Di Natale — approdato solo pochi mesi fa — ha inevitabilmente generato sorpresa tra tifosi e addetti ai lavori, soprattutto dopo il recente cambio in panchina. La società ha diffuso una nota stringata ma chiara, con cui conferma l’interruzione del rapporto lavorativo e ringrazia il dirigente per la professionalità dimostrata nel corso della sua esperienza.

Il comunicato della Scafatese

“La Scafatese Calcio 1922 comunica agli organi di stampa l’interruzione del legame di lavoro, di natura consensuale, con il Club Manager Antonio Di Natale. A Totò vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto in questi mesi e per la professionalità dimostrata. La società intende augurare anche le migliori fortune per il futuro lavorativo e personale“.

Una scelta che aggiunge un ulteriore tassello a una fase societaria piuttosto dinamica, in cui il club sembra voler ridefinire assetto e organizzazione interna pur continuando a garantire competitività sul campo. Le prossime settimane diranno se queste scosse interne avranno ripercussioni sul percorso stagionale o se, al contrario, la Scafatese saprà trasformarle in ulteriore spinta verso un traguardo storico.

(Foto: scafatesecalcio.it)