La Scafatese vive giorni di profondo terremoto societario. Dopo l’inaspettato esonero dell’allenatore nonostante il primo posto in classifica, ieri è arrivato anche l’addio di Totò Di Natale, che tramite un lungo post su Instagram ha spiegato le ragioni della sua scelta.
Di Natale, arrivato soltanto cinque mesi fa come Club Manager, ha raccontato di aver vissuto un’accoglienza straordinaria in città e nell’ambiente gialloblù: “Ho conosciuto tante persone e sono stato accolto in maniera meravigliosa, da una squadra guidata da un grande Presidente con la voglia matta di portare questi colori in categorie superiori”. Parole che confermano il forte legame nato in poco tempo con tifosi e società.
Nonostante ciò, l’ex attaccante dell’Udinese ha spiegato di aver deciso di fare “un passo indietro” per rispetto dello sport e dei valori che lo accompagnano. La motivazione principale riguarda infatti la scelta del club di sollevare dall’incarico l’allenatore, pur essendo primo in classifica dopo 14 giornate: “Sono molto contrariato sulla decisione presa. Lo trovo un esonero molto discutibile”
Una posizione chiara, che sottolinea come Di Natale non abbia condiviso la strategia intrapresa dalla società nelle ultime ore. Da qui la decisione di lasciare l’incarico, pur mantenendo profonda stima verso l’ambiente: “Ringrazio nuovamente per l’affetto che mi avete dimostrato. Auguro un proseguo di campionato coinvolgente e vittorioso, perché lo meritate”.
Il suo addio rappresenta un nuovo scossone per la Scafatese, che proprio nelle ultime settimane aveva vissuto il cambio in panchina e una crescente tensione interna. Ora la società dovrà ricompattarsi per dare continuità a una stagione fin qui brillante dal punto di vista dei risultati.
Il messaggio si chiude con un semplice, ma significativo, incoraggiamento: “Forza Scafatese”. Segno di un legame che va oltre le decisioni, e che Di Natale porterà con sé anche al termine di questa breve ma intensa esperienza.
(Foto: scafatesecalcio.it)





