“Napoli, il problema era tra i giocatori”: il pensiero di Marino

Napoli, i calciatori festeggiano un gol contro l'Atalanta

Il Napoli di Antonio Conte ha reagito bene dopo la sconfitta di Bologna. Gli azzurri si sono rialzati bene con i successi tra Serie A e Champions League con Atalanta, Qarabag e Roma.

Il post partita del Dall’Ara è stato davvero caotico in casa azzurra, con la sosta Nazionali che ha amplificato i problemi e il chiacchiericcio intorno al club. Il Napoli di Antonio Conte è stato bravo a spegnere il fuoco con i fatti, le prestazioni in campo sono state convincenti e hanno spazzato via ogni malumore. L’organico sembra unito più che mai, ritrovata l’unione d’intenti verso l’obiettivo comune: difendere lo Scudetto.

Marino sul Napoli: “Sono finalmente una squadra”

Pierpaolo Marino, ex Direttore Generale del Napoli, si espresso sull’ultimo periodo del club azzurro: dalla rinascita alla caduta. Le sue parole rilasciate nel corso della trasmissione Il Bello del Calcio su Televomero:

“La settimana scorsa avevo detto di essere ottimista per Roma-Napoli. Il problema non era nei rapporti tra Conte e società, ma tra i giocatori. Oggi i giocatori sono diventati un corpo unico, mettono cuore e gamba e sfido a dire che qualcuno non credeva nella vittoria. Nello spogliatoio del Napoli c’erano giocatori scontenti mentre ora ci sono giocatori che non giocavano, penso a Beukema e Lang che prima non partecipavano. Anche Neres ora gioca di più, il Napoli si è trasformato ed ora finalmente è squadra. Politano era stanco e la squadra è diventata prevedibile, invece Neres è una scheggia impazzita che aiuta anche Hojlund”.

Su Torino-Napoli:Nessuno mi venga a dire che il Napoli ha perso a Torino per il modulo sbagliato, contro una squadra che è in crisi. Non c’entra il modulo in questa occasione, non basta la tattica”.

Su Neres: “Nel cambiamento della squadra è quello che si è valorizzato di più e ha valorizzato anche altri”.

Sugli infortuni: “Alcuni infortuni sono stati traumatici e non solo muscolari, anche se molti. Ma un giocatore che si avvicina alla partita con il timore di farsi male molto probabilmente rischia di farsi male”.

Sulla Coppa Italia: “Il Napoli deve vincere ed anche con le alternative hai giocatori più forti di quelli del Cagliari mentre con la Lazio lo scorso anno era un’altra storia”.

(Foto: sscnapoli.it)