Botta a risposta tra Gennaro Gattuso e Ignazio La Russa. Il CT della Nazionale italiana replica alla critica del presidente del Senato.
L’Italia vince a Chisinau per 2-0 contro la Moldavia, un risultato maturato nei minuti finali dell’incontro valido per le qualificazioni alla prossima Coppa del mondo che si disputerà dal 11 giugno al 19 luglio 2026 tra Canada, Messico e Stati Uniti. La partita ha portato con sé delle polemiche, il CT non ha accettato le esternazioni arrivate dalla tribuna verso gli azzurri. Una reazione, quella del tecnico, che ha trovato il commento negativo di Ignazio La Russa.
Gattuso contro la Russa: botta e risposta
Al triplice fischio di Moldavia-Italia, partita vinta dagli azzurri per 0-2, Gennaro Gattuso si è rivolto ai tifosi presenti sugli spalti con parole tutt’altro che leggere:
“Quello che ho sentito oggi è una vergogna, non lo accetto”.
La reazione del CT ha portato alla critica di Ignazio La Russa, il presidente del Senato non ha digerito il trattamento del selezionatore nei confronti dei sostenitori della Nazionale:
“Non voglio fare polemica: Gattuso ha ragione quando dice che, in vista della speranza di andare ai Mondiali, dobbiamo unirci e sostenere la Nazionale. Ma anche i fischi degli spettatori possono essere uno stimolo finché non sono violenti, ma non si può dire “vergogna” a uno spettatore che fischia“.
L’intervento di La Russa non è passato inosservato a Gattuso. La risposta al politico ai microfoni di Sky Sport:
“Rispetto quello che dice La Russa ma non so dove fosse quella sera, sicuramente non era allo stadio e non l’ha vista nemmeno in tv. C’era gente che augurava la morte, c’era gente che diceva che veniva a Coverciano, che dovevamo andare a lavorare. Sono d’accordo che i fischi vanno accettati ma non erano fischi, erano molto più gravi e non si potevamo accettare”.
(Foto: Screen YouTube Sky Sport)





