“Juventus? Un giorno dirò la verità”: l’ex Napoli su Osimhen

Victor Osimhen con la maglia del Napoli

Napoli-Juventus non è solo una partita di Serie A, ma anche una costante sfida in sede di calciomercato. Azzurri e bianconeri sono soliti contendersi calciatori e, spesso, degli tesserati della squadra campana sono approdati all’ombra della Mole. È stato il caso di tanti protagonisti dell’era De Laurentiis: da Quagliarella ad Higuain, passando per Sarri e Spalletti. Altri, invece, sono stati solamente accostati alla Vecchia Signora, ed è il caso di Victor Osimhen. Il nigeriano, attualmente in forza al Galatasaray, era un desiderio di mercato della Juventus e non è da escludere – in futuro – un assalto.

Mario Rui e la Juventus: opzione per lui e Osimhen

Mario Rui, ex terzino portoghese del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport in cui ha parlato anche della Juventus. Il calciatore ha svelato un retroscena di calciomercato:

“Occasione Juve per te? Ne riparliamo quando smetterò di giocare: ho troppo rispetto per il Napoli e qualunque parola potrebbe ferire”.

Osimhen“Victor è uno che può giocare in qualsiasi top club del mondo. Sarebbe un problema per la Serie A se tornasse. Penso alla Juve: con uno così davanti il valore della rosa cambierebbe drasticamente”.

Napoli-Juventus e il rapporto con Spalletti

Mario Rui si esprime anche sullo scontro di Serie A in programma questa sera al Maradona, dove Luciano Spalletti tornerà da avversario del Napoli sulla panchina della Juventus:

“Come finisce? Non lo so, ma sarà una partita importante per il campionato. Il Napoli può mandare un segnale alle altre, la Juve può tornare in corsa se vince. E sarebbero dolori per tutti: in panchina c’è Spalletti, uno che ha già vinto. Vuol dire tanto”.

E sulla scelta della Vecchia Signora di affidarsi al tecnico di Certaldo:

“Non mi sono stupito: è il migliore, l’allenatore più affidabile. Alla Juve avevano bisogno di un grande allenatore. Con il mister abbiamo vissuto momenti stupendi: trovarne uno migliore e libero era impossibile”.

(Foto: sscnapoli.it)