Il weekend di Premier League ha regalato spettacolo puro, gol a raffica e risultati che incidono in modo significativo sulla classifica, sia in zona Europa che in zona retrocessione.
Tra conferme delle big, sorprese inattese e un Monday Night da antologia, la giornata ha mantenuto altissimo il livello di intensità e interesse.
Ecco il recap completo del weekend.
Sabato: vincono Arsenal e Liverpool, brutta giornata per Everton e Burnley
I primi due kick-off delle 16:00 terminano entrambi 2-0, tre punti per Chelsea e Liverpool che battono rispettivamente Everton e Brighton.
A Stamford Bridge, Cole Palmer segna il suo primo gol da Settembre e mette fine ad una serie di quattro partite senza vittorie.
Gol anche per Malo Gusto al 45’ su assist di Pedro Neto.
Sorridono finalmente i tifosi del Liverpool: torna Mohamed Salah in squadra, vittoria e doppietta di Hugo Ekitike.
La vittoria ha permesso ai Reds di salire al sesto posto in classifica e di allungare a cinque la striscia di partite senza sconfitte, arrivando inoltre al primo successo ad Anfield dal 4 novembre.
Tutti gli occhi erano puntati su Salah, tornato in squadra dopo essere stato escluso dalla vittoria infrasettimanale di Champions League contro l’Inter, in seguito al suo clamoroso sfogo nel weekend precedente.
Inserito inizialmente in panchina da Slot, l’attaccante egiziano è entrato in campo al 26° minuto dopo l’infortunio del difensore Joe Gomez, fornendo anche l’assist del 2-0 a Ekitike.
Una delle partite più divertenti del sabato: il Fulham espugna Turf Moor al termine di una gara ricca di gol e di ribaltoni. 3-2 il risultato finale, con gol di Smith Rowe, Bassey e Wilson per i Cottagers.
Sorride all’ultimo istante Arteta
Assurdo all’Emirates, tutti con il fiato sospeso fino al 97’, quando un autogol di Yerson Mosquera ha regalato all’Arsenal, capolista della Premier League, una vittoria fondamentale contro il Wolverhampton, fanalino di coda in un finale drammatico.
I Gunners hanno faticato a lungo contro la solida difesa a cinque schierata dai Wolves e sono riusciti a sbloccare il risultato solo al 70° minuto, quando il calcio d’angolo a rientrare di Bukayo Saka è stato deviato sul palo da Sam Johnstone, con il pallone che ha poi colpito la schiena del portiere ed è finito in rete per il vantaggio dell’Arsenal.
La squadra di Arteta ha poi mostrato un po’ di nervosismo nel tentativo di gestire il risultato, concedendo così ai Wolves la possibilità di buttare diversi palloni in area.
Dopo la vittoria, ora in vetta, Arteta si concentra sulla prossima trasferta contro l’Everton.
Domenica: il Tyne-Wear Derby lo vince il Sunderland
Nonostante tutti gli occhi puntati sul derby delle 15:00, il Manchester City vince tranquillamente contro il Crystal Palace per 3-0, grazie alla doppietta di Erling Haaland e ad un gol di Phil Foden.
City che ancora una volta insegue l’Arsenal e rimane a -2.
Vincono anche Nottingham Forest e Aston Villa.
Uno dei risultati più clamorosi del weekend. Il Nottingham Forest travolge il Tottenham con una prestazione praticamente perfetta. Gli Spurs faticano a entrare in partita e vengono puniti da un Forest aggressivo, cinico e ben organizzato.
Match spettacolare a Londra: l’Aston Villa espugna il campo del West Ham al termine di una gara ricca di occasioni e capovolgimenti di fronte. Il Villa dimostra personalità e ottima condizione fisica.
Stadium of Light, un autogol di Nick Woltemade ha permesso al Sunderland di vivere un derby da ricordare contro i suoi storici rivali.
Le due squadre del Nord-Est si sono ritrovate una contro l’altra in Premier League per la prima volta dopo quasi dieci anni, ed è stato Woltemade a risultare decisivo, anche se non nel modo in cui l’attaccante tedesco avrebbe immaginato.
I Black Cats hanno poi gestito il vantaggio fino al fischio finale, salendo al settimo posto in classifica, cinque posizioni sopra il Newcastle.
Pareggio equilibrato tra Brentford e Leeds nell’ultima gara della giornata, un punto che muove la classifica ma lascia un po’ di rammarico a entrambe.
Monday Night da leggenda
Manchester United e Bournemouth hanno dato vita a un vero classico di Premier League a Old Trafford, con entrambe le squadre più volte in vantaggio e costrette a rimontare, prima di accontentarsi di un punto al termine di uno spettacolare pareggio ricco di otto gol.
Il pareggio è costato al Manchester United l’uscita dalla top five della classifica, mentre il Bournemouth, attualmente tredicesimo, ha allungato a sette la striscia di partite senza vittoria.
Ancora emozioni forti in questo weekend di Premier, tra conferme delle big e sorprese emozionanti, il turno ha confermato ancora una volta l’intensità e l’imprevedibilità, lasciando tifosi e appassionati già con lo sguardo alla prossima giornata.
(Foto: safc.com)





