Napoli, torna a casa il figliol prodigo

Domenica sera al Maradona ci sarà il ritorno di Luciano Spalletti lì dove ha vinto, dove ha riportato lo scudetto dopo trentatré anni. Una vittoria gloriosa, una cavalcata trionfante sulle avversarie. Rievoca la parabola del figliol prodigo che torna a casa dopo aver sperperato le ricchezze ricevute dal padre. E così sarà domani sera, arriverà spoglio dell’amore che Napoli ed i napoletani gli hanno dato. Quel tatuaggio sulla pelle resterà per sempre, ma ha perso valore.

IL DUBBIO SULL’ACCOGLIENZA

Resta comunque il dubbio di come sarà accolto dal popolo napoletano, probabilmente da i meno rancorosi riceverà applausi, ma dovrà aspettarsi non pochi fischi da i più sentimentali. Napoli ama alla follia ma non perdona il tradimento.

GLI ALTRI FIGLIOLI MAI PERDONATI

Su tutti Gonzalo Higuain, nonostante sia passato tempo la ferita è sempre aperta e la delusione per la scelta dell’ex bomber azzurro permane come sentimento per il popolo azzurro. Come accaduto anche per il napoletano Ciro Ferrara, ma anche con un campione come Edinson Cavani che andò via al PSG, nessun tradimento con squadre italiane, in quel caso fu percepito un senso di abbandono. L’allora sconosciuto Matador divenne grande col Napoli di Mazzarri, insieme ai suoi compagni Lavezzi ed Hamsik, ma alla prima occasione andò via da Napoli quando invece avrebbe potuto ancora crescere e diventare una bandiera come il suo compagno slovacco.

LA STORIA CHE LEGA

Resterà però sempre un legame indissolubile, a prescindere dal perdono o meno. Di quello scudetto è stato l’artefice, creando una squadra perfetta, che ha accartocciato il campionato di Serie A come si fa con la carta del chewing gum. Ha raggiunto lo storico traguardo dei quarti di finale, e sappiamo che avremmo meritato di andare ancora più avanti.

Insomma, per questo bisognerà sempre essere grati a quell’uomo in foto, ma allo stesso tempo ci sta essere adirati per la scelta fatta. Sensazioni contrastanti, confusione emotiva questo è certo, così come è certo che Domenica sera non sarà una serata come tutte le altre.

(Foto:sscnapoli.it)