La Scafatese cambia guida tecnica nel momento forse più inatteso. Nonostante il primo posto nel girone G di Serie D e un percorso ancora immacolato, la società gialloblù, nei giorni scorsi, ha deciso di interrompere il rapporto con Gianluca Esposito. Al suo posto arriva Giovanni Ferraro, come anticipato ieri dalla nostra redazione, tecnico esperto e abituato a lavorare in contesti ambiziosi.
Il ritorno di Ferraro: 62 presenze da calciatore, ora la panchina
Per Ferraro si tratta di un ritorno a Scafati. L’allenatore campano, classe 1969, vestì la maglia canarina tra il 1989 e il 1991, totalizzando 62 presenze e 1 gol. A distanza di oltre trent’anni, rientra da protagonista, questa volta per guidare una squadra costruita per competere ai massimi livelli.
Il suo curriculum parla chiaro: promozione in Serie C con il Vico Equense nel 2008/09 attraverso i playoff, campione di Serie D con il Giugliano nel 2021/22 e vittoria del girone I con il Catania e salto tra i professionisti nel 2022/23.
Un profilo che la società ha individuato come ideale per mantenere stabilità tecnica e continuità di risultati.
Il pari con l’Olbia e un percorso ancora senza sconfitte
L’ultimo atto della gestione Esposito è stato il pareggio esterno contro l’Olbia, una delle cinque squadre sarde inserite nel raggruppamento. Un 1-1 che non ha scalfito la classifica dei gialloblù, ancora imbattuti dopo quattordici giornate: nove vittorie, cinque pareggi, migliore difesa e una solidità che ha permesso al club di consolidare il primato.
Nuova fase del progetto gialloblù
Con l’arrivo di Ferraro, la società apre una nuova fase della stagione. L’obiettivo resta chiaro: confermare la leadership e lanciare l’assalto alla promozione in Serie C. Il debutto del nuovo tecnico è atteso già nel prossimo turno, con un gruppo chiamato a proseguire la corsa senza interrompere l’imbattibilità.
