Il Napoli fa il suo esordio in Coppa Italia. E tra gli azzurri e la competizione iridata di certo non corre buon sangue, soprattutto in tempi recenti. È come se si fosse rotto qualcosa, come dimostra il fatto che l’ultima gioia azzurra abbia portato la firma di Rino Gattuso, con il rigore di Milik a sancire la vittoria contro la Juve in uno stadio Olimpico desolatamente vuoto causa Covid.
DOPO GATTUSO SOLO DELUSIONI
Da quel giorno, però, niente più. Ad un Napoli vincente in campionato e convincente in Champions League, ha fatto da contraltare una squadra spenta, abulica e incapace di imporsi in Coppa Italia. Impossibile dimenticare gli ultimi tre anni: le eliminazioni, a ritroso, ad opera della Lazio ma soprattutto per mano del Frosinone e della Cremonese gridano ancora vendetta.
Conte lo sa bene e, seppur intenzionato (e perché no costretto) ad un massiccio turnover, vuole andare avanti. Il più possibile.
Perché trattasi pur sempre di un torneo e di una Coppa da aggiungere eventualmente in bacheca. E questo lo vogliono tutti. Lo vuole Conte, lo vuole De Laurentiis e lo vogliono i tifosi.
(Foto: sscnapoli.it)
