La Juventus vince contro il Bodo/Glimt in trasferta, nella gelida serata di Champions League all’Aspmyra Stadion: due a tre per i bianconeri.
Dopo tre pareggi e una sconfitta arriva la prima vittoria della Vecchia Signora nella prima fase della competizione europea, gli uomini di Luciano Spalletti si impongono in Norvegia contro il Bodo/Glimt: squadra e territorio storicamente ostico per le squadre italiane. Recentemente contro lo stesso club hanno avuto la peggio sia Roma che Lazio.
La partita per la Juventus è stata tutt’altro che semplice e a senso unico, i bianconeri tornano con la vittoria a Torino grazie alla rete nel recupero di Jonathan David. L’attaccante canadese, ex Lille, sigla il suo primo gol in Champions League con il nuovo club. Una marcatura provvidenziale per rientrare in Italia con i tre punti, bottino pieno necessario per alimentare le ambizioni di qualificazione alla prossima fase della coppa.
Champions League, reazione Juventus
La trasferta di Bodo non inizia nel migliore dei modi per la formazione allenata da Luciano Spalletti: i padroni di casa si portano in vantaggio al 27′ e chiudono la prima frazione sull’1-0. La svolta per la Juventus arriva nel secondo tempo, quando il tecnico di Certaldo decide di schierare Kenan Yildiz, inizialmente in panchina per scelta tecnica. L’ingresso dell’attaccante turco scuote la squadra che nei primi minuti del secondo tempo trova la rete del pari con Openda.
Poco più tardi, al 59′, arriva anche il sorpasso con McKennie. Una reazione, quella bianconera, che sembrava aver indirizzato, definitivamente, la gara sui binari giusti. Un’impressione stroncata, parzialmente, dal rigore concesso al Bodo/Glimt e che la formazione norvegese trasforma al 87′ con il centrocampista Sondre Fet.
La Juve non si arrende e trova il nuovo vantaggio al 91′ con Jonathan David. L’attaccante canadese, subentrato ad Openda al 75′, regala la prima vittoria europea della stagione al suo club e al neo tecnico Spalletti.
Nel post partita, il tecnico toscano si è espresso così ai microfoni di Sku Sport:
“Abbiamo un momento di difficoltà in tutti i sensi, perché la squadra non esce libera dalle giocate. Non va a prendersi responsabilità, non ha grande coraggio e subisce un po’ la cappa di quello che viene detto. Ora però gli starò addosso, anche qui ci sono stati problemi con atteggiamenti che hanno fatto rimettere in discussione la partita. I calciatori devono crescere, bisogna fare uno step sia a livello mentale che di campo. Dobbiamo trovare anche il sistema di allenarsi bene, per salire di condizione. Bisogna trovare le soluzioni, perché la squadra un po’ di cavalli nel motore ce l’ha”.
(Foto: juventus.com)





