Leonardo Spinazzola, ai microfoni di Radio CRC, analizza il momento del Napoli dopo la sconfitta contro il Benfica. L’esterno azzurro ha riconosciuto le difficoltà viste in campo fin dai primi minuti a Lisbona: “Loro avevano un’altra energia: arrivavano prima sulle seconde palle e vincevano più contrasti. È mancata un po’ di gamba, un po’ di brillantezza, lo abbiamo visto anche oggi in riunione”, ha ammesso.
Nonostante la battuta d’arresto, Spinazzola si è detto fiducioso sulla qualificazione agli ottavi di Champions League: “Crediamo nel passaggio del turno, ci sono ancora 6 punti in palio”.
Lo sguardo, però, è già proiettato alla prossima sfida di campionato, Udinese-Napoli, che Spinazzola definisce tutt’altro che semplice: “Non esistono partite facili. Se non metti intensità, cattiveria e fisicità diventa difficile. L’Udinese è una squadra alta, sarà una gara molto fisica”.
Il numero 37 si sofferma anche sui meccanismi tattici introdotti da Conte: “Con la difesa a tre sei più coperto, ma le scalate cambiano il giusto. Da inizio anno lavoriamo molto uomo su uomo e i concetti restano gli stessi”.
Fondamentale, in un calendario così compresso, la gestione degli sforzi: “Gli impegni ravvicinati si gestiscono col recupero: alimentazione, sonno, allenamento, massaggi. Chi ha giocato 90 minuti deve soprattutto riposarsi”.
Infine una battuta sulla Supercoppa Italiana: “Giochiamo per un trofeo e contro una grande squadra, ma ora pensiamo solo all’Udinese. Serve voltare pagina subito e cancellare la partita col Benfica”.
