“Sono pronto per la Ferrari”: Hamilton avvisato

Hamilton pilota della Ferrari

Le scarse prestazioni della Ferrari e di Lewis Hamilton portano a delle riflessioni sul futuro della scuderia in F1. La lineup della rossa può subire variazioni in un futuro non troppo lontano, la decisione di Vasseur e dei piani alti del Cavallino Rampante dipenderà dal rendimento della monoposto nel campionato 2026 di Formula 1.

La stagione 2025 sta per volgere al termine, un mondiale disastroso per la Ferrari che – alla vigilia – partiva con entusiasmo per aver composto una delle coppie più forti dell’intero circusLewis Hamilton al fianco di Charles Leclerc. Il sette volte campione del mondo britannico ha sposato la causa di Maranello dopo un lungo sodalizio con la Mercedes, un’avventura conclusa con sei titoli piloti.

Le aspettative dei tifosi sono state tradite in poco tempo, lo scarso potenziale della SF-25 non ha permesso al duo di poter offrire buone prestazioni. A due gare dalla fine del campionato 2025, la Ferrari è quarta nella classifica costruttori: alle spalle di McLarenMercedes e Red Bull.

Non cambia la musica nella classifica piloti dove, in attesa degli ultimi verdetti in pista, Leclerc è quinto con 226 punti ed Hamilton sesto con 152 punti.

Ferrari, Hamilton out? Bearman si candida

Il post Lewis Hamilton in Ferrari può essere il giovane pilota Oliver Bearman, il ventenne – attualmente in Haas – può essere la soluzione interna per sostituire il fuoriclasse britannico. Il classe 2005, infatti, è un talento della Driver Academy della scuderia di Maranello, prestato alla Haas per fargli fare “le ossa”.

Bearman ha impressionato alla prima stagione da protagonista in F1, ottenendo – ad oggi – risultati migliori di tanti piloti esperti. L’ex guida della Prema in F2 ha, infatti, battuto più volte il compagno di box: l’esperto Esteban Ocon. Sono 41 i punti in classifica, ad una sola lunghezza da un veterano e campione del calibro di Fernando Alonso.

Le prestazioni di Ollie non sono passate inosservate alla rossa e la sua candidatura per il post Hamilton è più che valida. Nel frattempo, il rookie ha commentato così le voci di mercato:

“Sono in F1 e bisogna credere in se stessi, quindi sì, credo di essere pronto, ma devo continuare a dimostrarlo. Non è che perché ho fatto cinque o sei buone gare improvvisamente tutto è cambiato. Ma penso che sia anche facile dimenticare che a metà stagione ho ottenuto quattro o cinque undicesimi posti di fila. Anche in quel caso c’era la costanza, solo che per poco non era abbastanza. Da allora abbiamo migliorato le prestazioni della vettura e quindi quell’undicesimo posto si è trasformato in un decimo, un nono, un ottavo. Io sono decisamente migliorato, soprattutto dopo la pausa estiva. Ho trovato un bel ritmo e quindi direi che sono pronto”.

(Foto: formula1.com)