Il weekend appena trascorso della Premier League ha ribaltato di nuovo gli equilibri, aperto la lotta per il titolo e mosso le carte in classifica.
Tra il clamoroso successo dell’Aston Villa sull’Arsenal, la risposta decisa del Manchester City e la corsa europea riaccesa dal Crystal Palace.
La quindicesima giornata si è conclusa con il Monday night tra Wolves e Manchester United, che vola al sesto posto dopo una serata dal ritmo travolgente.
Ecco il recap completo del weekend.
Sabato: shock, spettacolo e svolte
Primo kick-off alle 13:30 al Villa Park per Aston Villa-Arsenal, gara che ha messo fine all’imbattibilità di 18 gare dei Gunners.
Con un gol di Emi Buendia allo scadere, i Villans hanno ribaltato la partita conquistando i tre punti.
Il sesto gol stagionale di Leandro Trossard al minuto 52 sembrava aver garantito almeno un punto ai suoi, dopo la rete di Matty Cash.
Ma Buendia che ha trovato il colpo vincente al 95esimo minuto, ha portato la squadra di Unai Emery al terzo posto in classifica.
L’Arsenal, che il mese scorso aveva travolto Bayern Monaco e Tottenham, ha subito la sua prima sconfitta in campionato dal ko per 1-0 contro il Liverpool ad agosto.
Villa Park è esploso al gol vittoria, che ha regalato ai suoi tifosi la settima vittoria consecutiva in tutte le competizioni.
Ma la risposta del Manchester City, più tardi quel pomeriggio non si è fatta attendere: è 3-0 sul Sunderland.
In avvio il City ha faticato a trovare spazi, ma grazie ai gol di Ruben Dias, Gvardiol e Phil Foden, Guardiola risponde presente nella lotta al titolo.
Il gap con l’Arsenal scende a due punti e la corsa al titolo si accende sempre di più.
Altri match chiave del sabato
Il Tottenham ha battuto 2-0 il Brentford con reti di Richarlison e Xavi Simons, conquistando la prima vittoria casalinga dopo un periodo di digiuno.
Pareggio senza emozioni tra Bournemouth e Chelsea al Vitality Stadium: fischio finale ed è 0-0.
L’Everton si impone per 3-0 sul Nottingham Forest, mentre il Newcastle batte il Burnley 2-1, una vittoria che rilancia le ambizioni delle Magpies.
Nel frattempo succede di tutto a Elland Road, sei reti nel match e il Liverpool torna a non vincere.
Il Leeds United ha scosso i Reds con il gol del pareggio nei minuti di recupero firmato da Ao Tanaka.
I padroni di casa erano già riusciti a rimontare due reti di svantaggio, prima che Dominik Szoboszlai sembrasse aver regalato al Liverpool tre punti preziosi.
Dopo una pessima serie di nove sconfitte in 12 partite, il Liverpool di Arne Slot è ora imbattuto da tre gare, ma ha gettato via la vittoria in un pomeriggio in cui ancora una volta Mohamed Salah ha osservato tutto dalla panchina.
Dopo la partita, la leggenda dei Reds ha shockato i giornalisti dichiarando di sentirsi “buttato sotto l’autobus” dal Liverpool e che il suo rapporto con il tecnico Slot si è incrinato.
Si conclude così un sabato ricco di drammi, gol e colpi di scena.
I risultati della domenica: sogno europeo
Il London derby tra Fulham e Crystal Palace termina con un gol decisivo di Marc Guehi al minuto 87’, che regala la vittoria al Palace.
Dopo l’iniziale vantaggio di Eddie Nketiah e l’illusorio pareggio firmato da Harry Wilson, è proprio Guehi da corner a decidere.
Il successo lancia il Palace al quarto posto in classifica e riaccende le ambizioni europee.
Partita decisa all’ultimo, invece, per il Brighton contro il West Ham, che per poco vede sfumare una preziosa vittoria. Un risultato che complicherà la lotta per non retrocedere per gli Hammers.
Chiude il programma il Monday night, con una partita tutt’altro che scontata.
4-1 in casa del Wolverhampton per lo United di Amorim.
I Wolves hanno interrotto un digiuno di 540 minuti senza gol grazie a Jean-Ricner Bellegard, ma da lì, nel secondo tempo è stato completamente show dei Red Devils.
Le reti di Mbeumo, Mason Mount e Bruno Fernandes hanno chiuso i conti e portato lo United al sesto posto in classifica a pari punti con il Chelsea.
Si conclude quindi così un altro weekend di Premier League, dove su ogni campo si è aggiunto un nuovo tassello a una stagione che promette incertezza fino all’ultimo istante.
(Foto: avfc.co.uk)
