Gli Oklahoma City Thunder stanno vivendo un avvio di stagione semplicemente straordinario. Con un record di 17 vittorie e 1 sola sconfitta, la franchigia campione in carica sembra intenzionata a riscrivere la storia dell’NBA. I numeri raccontano molto più delle parole: in proiezione, OKC viaggerebbe verso un clamoroso 77-5, che sarebbe il miglior bilancio di sempre nella lega. Una macchina perfetta, giovane, dominante su entrambi i lati del campo, costruita per vincere oggi ma con un futuro ancora più luminoso.
Dominio tecnico: vincono con 17 punti di scarto di media
La superiorità dei Thunder è visibile in ogni statistica. Non solo vincono, ma distruggono gli avversari, con una media di +17 a partita. Un margine impressionante, che spiega perché molte gare vengano chiuse con largo anticipo.
La squadra è: la migliore nel limitare le percentuali avversarie, la prima per palle rubate e una delle più efficaci in transizione, nel tiro da fuori e nella protezione del ferro. Non solo attacco, quindi: OKC difende con intensità, fisicità e continuità. La combinazione perfetta per dominare.
Shai Gilgeous-Alexander: una superstar che segna senza nemmeno sforzarsi
Il leader tecnico della squadra è ovviamente Shai Gilgeous-Alexander, che sta mettendo insieme numeri da MVP:
- 32.2 punti di media
- 60% da due
- 41% da tre
- 90% ai liberi
tutto questo in appena 33 minuti di utilizzo. Ma il dato più folle è un altro: in 11 delle prime 18 partite non ha nemmeno messo piede in campo nel quarto quarto. Non ce n’era bisogno. Partite già chiuse, vantaggi larghi, Shai in panchina a “mettere le pantofole” mentre scendono in campo le seconde linee. Numeri irreali.
Senza Jalen Williams? Nessun problema
I Thunder stanno viaggiando a una percentuale di vittorie del 94.4% pur senza il loro secondo miglior giocatore, Jalen Williams, ancora fermo ai box per infortunio. Una dimostrazione di: profondità, solidità del sistema e crescita di tutto il roster. Quando rientrerà anche lui, il potenziale sarà ancora più alto. E se il presente è dominante, il futuro è semplicemente spaventoso. OKC, infatti, è la quarta squadra più giovane della NBA, detentrice di 13 scelte al primo giro e 16 al secondo giro nei prossimi anni. In altre parole: possono ancora migliorare, scambiare, crescere, aggiungere talento e rimanere competitivi per un decennio.
Una dinastia in costruzione?
Gli Oklahoma City Thunder sono già i campioni NBA in carica, ma tutto lascia pensare che questo possa essere solo l’inizio. Gli OKC non stanno solo vincendo: stanno dominando. Ogni statistica e ogni prestazione raccontano di una squadra matta di fiducia, allenata benissimo, cresciuta nel tempo e costruita con un progetto intelligente e sostenibile.
Se questo è l’inizio, il meglio deve ancora venire.
