Il mese di gennaio potrebbe trasformarsi in un vero spartiacque per il Napoli, chiamato a gestire un mercato complesso e ricco di incastri. Giovanni Manna ha più fronti aperti: da un centrocampo decimato dagli infortuni da rinforzare, fino ai giocatori che potrebbero lasciare Castel Volturno per trovare spazio altrove. Tra i nomi più caldi c’è senza dubbio quello di Lorenzo Lucca, arrivato solo pochi mesi fa ma già al centro di innumerevoli valutazioni.
L’attaccante classe 2000 è approdato in estate dall’Udinese con una formula onerosa — prestito con obbligo di riscatto intorno ai 30 milioni — per diventare il vice designato di Romelu Lukaku. Un piano rivoluzionato dal grave stop del belga, che ha costretto il club a tornare sul mercato per strappare Rasmus Hojlund al Manchester United. L’arrivo del danese ha ulteriormente complicato gli equilibri, soprattutto adesso che Lukaku è vicino al rientro.
E mentre Conte si prepara a riabbracciare la sua punta di riferimento, i minuti a disposizione di Lucca rischiano di scendere ancora. Finora l’ex Udinese ha messo insieme poco più di 500 minuti complessivi e due gol: troppo poco per convincere il tecnico e abbastanza per fargli perdere il treno della Nazionale. Per questo l’ipotesi addio a gennaio sta prendendo sempre più forma.
A osservare con attenzione la situazione ci sono diverse big italiane. La Roma valuta la risoluzione anticipata del prestito di Ferguson e, sebbene Zirkzee resti la prima opzione, Lucca viene considerato un profilo intrigante per caratteristiche e potenziale. Anche il Milan è tornato a informarsi: già in estate i rossoneri avevano sondato il terreno e, qualora il Napoli aprisse a un prestito, il 25enne rientrerebbe tra le alternative gradite per rinforzare l’attacco.
Il futuro di Lucca resta dunque appeso a un filo: gennaio potrebbe segnare la sua rinascita… oppure la sua partenza.
