NAPOLI – Tre punti. Altri tre. Dopo l’Atalanta, anche in Champions. Ed è la cosa più importante. Bisognava muovere la classifica, aumentare le possibilità di giocarsi il passaggio del turno, ed è quello che è stato fatto.
Dietro il 2 a 0 al Qarabag, però, c’è tanto altro, non solo il risultato. Perché il come lo stesso sia maturato, beh, è davvero tanta roba.
La reazione del Maradona al Napoli dominante
La squadra di Conte ha a tratti impressionato, riuscendo a schiantare l’avversario e a renderlo incapace di ogni reazione. Come un motore diesel, è partita in sordina salvo poi esprimere tutte le sue potenzialità. E questo al pubblico presente al Maradona è piaciuto davvero tanto. Perché, anche col freddo, il sudore dei ragazzi di Conte si è avvertito eccome. E i tifosi hanno saputo ricambiare col solito calore che li ha da sempre contraddistinti.
È esattamente ciò che il pubblico voleva dal mister e dalla squadra. Sputare sangue, sudare la maglia, lottare. A prescindere da come finiscano le partite. Perché i tre punti sono importanti, anzi, fondamentali. Si gioca per quello, è chiaro. Ma dimostrare di tenere alla maglia e di rispettarla è un aspetto che Napoli non dimentica…ah, a proposito di non dimenticare, perché chi ama non dimentica: la vittoria è per Diego, da cinque anni spettatore eterno di Napoli e del Napoli.
(Foto: sscnapoli.it)





