Juve Stabia, allarme trasferta e calendario da incubo

Abate allenatore Juve Stabia in conferenza stampa

La Juve Stabia vive un momento delicato e le ultime uscite lontano dal “Romeo Menti” hanno acceso più di un campanello d’allarme. La sconfitta maturata a Marassi non è stata un semplice passo falso, ma la conferma di una difficoltà ormai evidente: quando le Vespe lasciano Castellammare, la squadra fatica a imporre ritmo, identità e solidità. Un rendimento esterno che preoccupa e che si inserisce in un contesto già appesantito da episodi arbitrali contestati e risultati altalenanti.

Troppi episodi contro: rigori ed espulsioni accendono il dibattito

Uno dei temi più caldi resta il rapporto tra la Juve Stabia e le recenti decisioni arbitrali. Nel giro di poche giornate sono stati concessi quattro rigori contro e comminate due espulsioni, numeri che inevitabilmente alimentano discussioni tra tifosi e addetti ai lavori. La squadra di Abate mostra limiti e ingenuità da correggere, ma la frequenza di questi episodi va oltre la semplice casualità e finisce per incidere sull’andamento delle gare.

Un calendario che non fa sconti: Monza, Frosinone, Empoli e non solo

A rendere il quadro ancora più complesso è un calendario che mette la Juve Stabia davanti a un percorso ad altissima difficoltà. Le prossime sfide parlano chiaro: si parte con il Monza capolista, seguito da impegni altrettanto proibitivi contro Frosinone ed Empoli, oltre al recupero contro il Bari e alla trasferta di Cesena.
Il primo ostacolo è proprio il Monza di Paolo Bianco, formazione costruita per dominare la stagione e composta da giocatori di categoria superiore come Keita, Pessina e Colpani. Per le Vespe servirà una prestazione impeccabile sotto il profilo tattico e mentale.

L’errore di Ruggero e la fragilità offensiva che pesa come un macigno

A Genova, nonostante lunghi tratti di buona applicazione difensiva, la gara si è decisa su un nuovo episodio negativo. L’intervento ingenuo di Ruggero – già ammonito – ha portato a rigore ed espulsione, con polemiche legate anche a una precedente trattenuta su di lui. Una leggerezza costata cara e che si inserisce in un trend di errori individuali che la Juve Stabia deve necessariamente eliminare.

Ma il vero nodo da sciogliere riguarda il reparto offensivo. Candellone e Gabrielloni lavorano, si sacrificano, ma continuano a non trovare la via del gol, rendendo sterile la manovra costruita dal centrocampo. I tifosi ricordano ancora Adorante e la sua capacità di incidere: un confronto inevitabile che mette in luce la mancanza di un finalizzatore affidabile. L’attacco spuntato è oggi uno dei problemi principali della formazione gialloblé.

Troppi fronti aperti: Abate cerca equilibrio e risposte

Tra difficoltà in trasferta, calendario proibitivo, conti aperti con gli episodi arbitrali e una sterilità offensiva preoccupante, la Juve Stabia si ritrova a convivere con tanti interrogativi. Servirà compattezza, lucidità e la capacità di non farsi schiacciare dagli eventi per invertire una rotta che rischia di complicarsi. Una cosa, però, è certa: a Castellammare la noia non è mai stata contemplata. E il prossimo mese potrebbe essere determinante per capire che direzione prenderà la stagione gialloblé.

(Foto: ssjuvestabia.it)