Fiorentina, minacce ai calciatori: arriva il comunicato

Tifosi Fiorentina

Clima davvero teso e pesante in casa Fiorentina, la squadra viola allenata da Paolo Vanoli ha perso a Reggio Emilia con il Sassuolo ed è ultima in Serie A con sei punti dopo quattordici partite.

Un pesante 3-1 che ha sprofondare il club toscano in fondo alla classifica, staccato di tre punti dal Verona che ieri ha ritrovato la vittoria in casa contro l’Atalanta di Raffaele Palladino. Nemmeno il cambio guida tecnica sembra aver dato una scossa alla Fiorentina, il passaggio da PioliVanoli non ha dato – fin qui – i risultati sperati, nonostante un organico tutt’altro che di basso livello.

A rendere la situazione ancora più difficile e pesante ci sono anche i casi extra campo, con l’islandese Gudmundsson che ha commentato il caso rigore e i tifosi che hanno aggredito la squadra dopo la sconfitta.

Calciatori minacciati: il comunicato della Fiorentina

Nulla sembra funzionare per i gigliati, ai problemi in campo si uniscono quelli fuori. La delicata situazione del club in Serie A ha acceso il malumore della piazza, con alcuni tifosi che hanno rivolto minacce al gruppo squadra dopo la sconfitta rimediata con il Sassuolo. La nota ufficiale della Fiorentina:

“ACF Fiorentina esprime piena solidarietà e piena vicinanza ai calciatori e alle loro famiglie, a seguito delle inaccettabili e vergognose minacce ricevute nelle ore successive alla sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo.

Comportamenti di questo tipo non possono avere alcun posto nel calcio, né in nessun ambito della nostra società.

Il Club si è messo subito in contatto coi propri tesserati e con le autorità competenti per garantire che vengano adottate tutte le misure necessarie a tutela della sicurezza e della serenità dei giocatori, dei membri dello Staff, dei loro cari e delle famiglie coinvolte.

ACF Fiorentina, nel ringraziare i tanti sostenitori che hanno già manifestato affetto e sostegno in merito a questi fatti incresciosi, ribadisce che non ci sarà mai spazio per intimidazioni, odio o violenza.

Il nostro impegno nella protezione dei nostri giocatori e delle loro famiglie rimane assoluto”.

(Foto: acffiorentina.com)