Non è da tutti rifiutare la chiamata del Real Madrid, un atto di coraggio che può premiare o creare forti rimpianti. A declinare la chiamata dei blancos è stato Denis Suarez, centrocampista spagnolo con un passato al Barcellona e attualmente in forza all’Alaves. A confessarlo è stato lo stesso calciatore trentunenne ai microfoni di Marca, le parole del classe ’91 sul suo passato:
Offerta del Real Madrid – “C’era interesse, ma la mia intenzione era quella di raggiungere la prima squadra del Celta. Sono molto legato al club. Inoltre, ero molto a mio agio a casa, con la mia intenzione era quella di raggiungere la prima squadra del Celta. Sono molto legato al club. Inoltre, ero molto a mio agio a casa, con la mia famiglia e con la mia gente. Sono uno di quelli che pensano che, se le cose devono arrivare, finiranno per arrivare lo stesso prima o poi. Non credo che ci sia bisogno che un ragazzo di 12, 13 o 14 anni debba uscire di casa per andare in un’altra città senza i suoi genitori, soprattutto quando hai la possibilità di fare bene a casa tua. I miei genitori mi hanno detto che c’era interesse per il Real Madrid e ho detto loro che mi piaceva il Celta. È stata una conversazione semplice e veloce”.
Ricordi che risalgono alla gioventù di Denis Suarez, i suoi racconti risalgono al periodo tra il 2010 e il 2011 prima che poi si concretizzasse il passaggio alla giovanili del Manchester City e – successivamente – a quelle del Barcellona.
(Foto: laliga.com)
