Commisso: verità sulla cessione Fiorentina e il futuro di Vanoli

Tifosi Fiorentina

La stagione della Fiorentina è di quelle difficili, un’annata in salita per i viola che non riescono a rialzarsi nonostante il cambio in panchina: fuori Pioli e dentro Vanoli, ma la musica non cambia.

I gigliati sono ultimi in Serie A con appena sei punti in quattordici partite: sei pareggi e otto sconfitte, manca ancora la vittoria che – invece – è stata ritrovata in Conference League. La Fiorentina supera la Dinamo Kiev al Franchi, ritrovando il successo europeo che mancava dal 23 ottobre.

In questo scenario tutt’altro che semplice, il presidente Rocco Commisso ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano La Nazione.

Commisso sulla Fiorentina: dalla cessione al momento dei viola

Il numero uno del club toscano si è espresso così sul momento di crisi della squadra. Le parole dell’italo-statunitense:

La Fiorentina non è in vendita. Ancora una volta questa domanda? Queste voci non fanno altro che destabilizzare ulteriormente l’ambiente. Se avessi ragionato in questa maniera ogni volta che mi sono trovato in difficoltà con una mia azienda, oggi Mediacom non rappresenterebbe l’eccellenza che è! Io non ho mai mollato e non lo farò adesso”.

Momento Fiorentina – Mi scuso con i tifosi per quanto visto fin qui. Siamo tutti responsabili e tutti devono sentirsi responsabili. La responsabilità è condivisa”.

Allenatore Vanoli è l’ultimo responsabile, a fine stagione andrà valutato il lavoro di tutti ma ora chi lavora alla Fiorentina ha la mia fiducia”.