La Casertana di mister Federico Coppitelli continua a sorprendere nel Girone C di Serie C, i falchetti sono in piena zona playoff con 29 punti in 17 partite. Sei i risultati utili per i rossoblù che – oggi alle 17:30 – ospiteranno il Latina allo stadio Alberto Pinto.
A ridosso del giro di boa del campionato, le ambizione della Casertana possono cambiare. L’obiettivo annunciato del club campano è legato alla permanenza nella categoria, ma l’andamento positivo può portare a una – poco sperata alla vigilia del torneo – partecipazione ai playoff per la promozione in Serie B.
Le parole di Coppitelli alla vigilia della partita contro il Latina, dichiarazioni dell’allenatore riportate da TuttoC.com:
“Da quando sono qui il primo giorno provo ad accendere l’entusiasmo e vorrei fosse alimentato da tutte le persone che sono attente alla squadra. Da qui, deve partire la partecipazione da parte di tutta la città e condivido a pieno le parole del nostro Direttore Sportivo. Siamo passati in pochi mesi da una serie di problemi da gestire a risultati importanti, grazie ai sacrifici dei ragazzi: vogliamo finire il 2025 con il sorriso ma saranno due partite difficili”.
Sul Latina…
“Il nostro girone è talmente difficile che se viene a mancare un passaggio, non raccogli punti. Delle volte conta il momento e non c’è mai una differenza di punti tali che possano mettere in luce differenze importanti. La squadra ha degli ottimi lavori, sia in difesa, sia in attacco: hanno vinto con il Benevento, pareggiato con la Salernitana e perso di misura contro squadre forti come Catania e Cosenza. Dobbiamo porre la massima attenzione: anche facendo le cose fatte bene, dovremo essere bravi a vivere le situazioni anche difficili. Dovremo essere aggressivi e pazienti a seconda delle situazioni”.
Casarotto ci sarà?
“Casarotto sarà sicuramente della partita, nonostante il problema sarà convocato poi vediamo se partirà dall’inizio o a partita in corso. A Casarotto volevamo affiancare due giocatori offensivi, l’importante è dare fiducia alla squadra e il concetto è quello di mettere in campo i giocatori che possano fare bene. Sceglieremo poi se avere un attacco a due o a tre a seconda di come stanno i ragazzi, deciderò poco prima della gara”.





