La guerra istituzionale tra Barcellona e Real Madrid prosegue: Florentino Perez e Joan Laporta si attaccano in modo duro.
Il confronto tra blancos e blaugrana è acceso, rapporto ai minimi storici tra le due grandi rivali del calcio spagnolo. A dare il via è stato Florentino Perez, il numero uno dei madrileni ha collegato i successi in campo dei catalani agli arbitri. Il caso Negreira non viene dimenticato, i pagamenti intercettati nelle indagini sono utilizzati come elemento per attaccare il Barcellona del collega Joan Laporta.
“Non è normale che il Barcellona paghi al vicepresidente degli arbitri più di 8 milioni di euro in 17 anni, qualunque sia il motivo. Coincide, guarda caso, con il miglior periodo sportivo del Barcellona”.
Un’uscita, quella del numero uno delle merengues, che non è stata digerita volentieri dal volto di punta del Barça, il quale non ha esitato nemmeno un momento per controbattere e rincarare la dose verso i rivali. Una guerra istituzionale che prosegue con colpi durissimi tra le parti: botta e riposta Barcellona-Real Madrid e potrebbe essere solamente l’inizio.
Barcellona-Real Madrid: Laporta risponde a Florentino Perez
Il presidente del Barcellona non si lascia pregare e risponde duramente a Florentino Perez, ecco le parole nei confronti del Real Madrid:
“Ora che sono ad Andorra, mi vengono in mente le dichiarazioni rilasciate all’Assemblea del Real Madrid, su cui non ho avuto modo di commentare. Penso che siano fuori luogo; rivelano la parzialità del Real Madrid verso il Barcellona. Sembra che debbano parlare del Barcellona per giustificare qualcosa. Sono costantemente presenti nel procedimento legale del “Caso Negreira”, che stanno tirando per le lunghe come gomme da masticare perché sanno che non c’è nulla di vero, ma è un modo per giustificare qualcosa che non è vero: il Barcellona non ha mai corrotto un arbitro, e gli arbitri in genere non favoriscono il Barcellona. Hanno sempre favorito il Madrid. Proprio l’ultima giornata, hanno segnato due gol che, a mio parere, Bellingham ha chiaramente toccato con la mano, rendendogli più facile segnare, e nell’altro, Vinicius ha rotto il naso a Iñaki. Quei due gol non avrebbero dovuto essere convalidati, e ora il Barcellona sarebbe in testa alla classifica”.
(Foto: laliga.com)
