Correva la stagione 2021/22. Era il primo Napoli di Luciano Spalletti che raccolse l’eredità di Gennaro Gattuso che consegnò una squadra qualificata direttamente alla fase a gironi dell’Europa League 2021/22.
I partenopei, però, si resero protagonisti di un girone ben al di sotto delle aspettative, riuscendo solamente a battere i polacchi del Legia Varsavia (3-0 al Maradona e 4-1 in Polonia) e perdendo entrambe le sfide contro i russi dello Spartak Mosca (2-3 al Maradona e 1-2 in terra sovietica) e ottenendo un pareggio per il rotto della cuffia in casa del Leicester City all’esordio, prima della sfida di ritorno contro i britannici.
Il 9 dicembre 2021 al Maradona, infatti, arrivano proprio gli inglesi, primi nel girone con 8 punti e inseguiti proprio dagli azzurri e dallo Spartak Mosca, appaiati a quota 7. Il match è il più classico dei dentro o fuori, ma ciò non spaventa il Napoli di Luciano Spalletti che si porta sul 2-0: prima con una splendida azione personale di Ounas, poi con un tap-in a porta vuota di Elmas. La reazione della formazione britannica, però, non tarda ad arrivare: prima Evans e poi il sinistro di Dewsbury-Hall rimettono la gara in parità, con le due squadre che vanno negli spogliatoi sul punteggio di 2-2. Nella ripresa, il Napoli alza i giri del motore e, con un Elmas in serata di grazia, si riporta in vantaggio con un gran bel gol del macedone che manda in tilt la retroguardia del Leicester e batte Schmeichel con un bel sinistro. Gli inglesi si giocano il tutto per tutto e per centimetri non vanno vicini al gol del pareggio con Maddison che non approfitta di una giocata scellerata di Di Lorenzo, calciando il pallone sul palo da ottima posizione.
N0n senza fatica, quindi, il Napoli resiste agli assalti dei britannici e porta a casa la qualificazione da seconda in classifica che vale l’accesso ai play-off contro una delle otto retrocesse dalla Champions League (sarà il Barcellona). Il Leicester, invece, retrocederà in Conference League dove si spingerà fino alla semifinale, eliminato poi dalla Roma vincitrice del trofeo, mentre lo Spartak Mosca volerà direttamente agli ottavi di finale di Europa League grazie al primo posto in classifica, dove fu sorteggiato insieme al Lipsia. Ottavi che, però, non giocherà mai a causa delle note vicende belliche che vedono, ancora oggi, coinvolte Russia e Ucraina che indussero la UEFA a squalificare i club russi poco prima della disputa degli ottavi di finale. Eliminato il Legia Varsavia.
Napoli-Leicester City 3-2: il tabellino del match
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Jesus, Mário Rui; Demme (78′ Manōlas), Zieliński; Ounas (63′ Mertens), Lozano (46′ Malcuit), Elmas; Petagna. Allenatore: Luciano Spalletti.
LEICESTER (4-2-3-1): Schmeichel; Castagne, Evans, Söyüncü, Bertrand; Ndidi, Tielemans (77′ Soumaré); Dewsbury-Hall (89′ Albrighton), Maddison, Barnes (72′ Daka); Vardy. Allenatore: Brendan Rodgers.
ARBITRO: Antonio Mateu Lahoz
MARCATORI: Ounas 4′ (N), Elmas 24′ (N), Evans 27′ (L), Dewsbury-Hall 33′ (L), Elmas 53′ (N)
AMMONITI: Petagna 33′ (N), Demme 77′ (N)
