Dopo un lungo silenzio, il presidente del Bari Luigi De Laurentiis è tornato a parlare in conferenza stampa, affrontando di petto i temi più caldi che agitano la piazza biancorossa. A pochi giorni dall’apertura della finestra invernale di calciomercato, il patron ha voluto tracciare la rotta, regalando però la notizia più importante sul fronte societario. De Laurentiis ha infatti confermato ufficialmente l’esistenza di dialoghi in corso per l’ingresso di nuovi investitori, svelando di essere in contatto con “due realtà interessate” al club.
Il presidente ha specificato che si tratta di interlocutori stranieri, non gruppi nazionali, con i quali vige attualmente un patto di riservatezza. L’obiettivo dichiarato è quello di affidare il Bari a mani solide che possano garantire progettualità, ma lo scenario delineato da De Laurentiis prevede una possibile coesistenza: l’idea è trovare un partner che permetta all’attuale proprietà di rimanere nella gestione, magari come socio di minoranza, in attesa della scadenza normativa del 2028 sulla multiproprietà. Una soluzione che il patron vivrebbe come un premio per il lavoro svolto, sognando di accompagnare la squadra in Serie A anche con un ruolo diverso.
Spostando l’attenzione sul campo e sulle imminenti scadenze tecniche, De Laurentiis ha blindato la posizione del direttore sportivo Giuseppe Magalini. Nonostante un avvio di stagione complicato, segnato dagli infortuni pesanti di Gytkjaer e Vicari e dall’eredità di un’annata precedente difficile, la fiducia nel dirigente resta intatta. Il presidente ha promesso interventi mirati e decisi nella sessione di gennaio, assicurando che si opererà con lo stesso “piglio” e la stessa dovizia che l’anno scorso portarono in Puglia profili come Bonfanti e Maggiore. Il messaggio alla piazza è chiaro: la società è viva, si muove su tavoli internazionali per il futuro, ma non perde di vista le necessità immediate della squadra.
(Foto: sscalciobari.it)
