L’ex portiere del Genoa rompe il silenzio in un’intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport, svelando retroscena scioccanti sulla gestione del tecnico tedesco Alexander Blessin.
È un atto d’accusa durissimo, privo di filtri, quello lanciato da Federico Marchetti. Nel corso di una lunga intervista concessa alla rosea, l’ex estremo difensore rossoblù ha ripercorso il periodo della gestione di Blessin al Genoa, dipingendo un quadro fatto di tensioni, mancanza di rispetto e scontri verbali che andavano ben oltre la dialettica di campo.
“Il peggiore di sempre”
Marchetti non usa mezzi termini per definire l’esperienza lavorativa con il tecnico tedesco, arrivando a etichettarlo come la figura tecnica più negativa incontrata nella sua lunga carriera. Secondo il racconto del portiere, il problema non risiedeva tanto nelle scelte tattiche, quanto nella gestione umana del gruppo.
“Blessin è il peggior allenatore mai visto. Ci trattava di mer*a e ci umiliava in continuazione, anche singolarmente. Prendeva i giocatori e li insultava”.
Le accuse di razzismo e il caso Calafiori
Uno dei passaggi più controversi dell’intervista riguarda il presunto pregiudizio che l’allenatore avrebbe nutrito nei confronti dei calciatori italiani. Marchetti racconta di un clima ostile verso la “vecchia guardia” (citando se stesso, Criscito e Behrami), ma riporta un episodio specifico e gravissimo riguardante Riccardo Calafiori, oggi protagonista in Premier League ma all’epoca giovane promessa in prestito al Grifone.
“Odiava gli italiani. Calafiori lo massacrava, gli diceva che era un ‘italian bastard'”.
L’addio di Pandev: “Scappato per non alzare le mani”
Forse il retroscena più doloroso per i tifosi genoani riguarda il trattamento riservato a una leggenda del club: Goran Pandev. Marchetti svela che l’addio del macedone, che scelse di scendere in Serie B al Parma nel gennaio 2022, non fu dettato da motivi tecnici ma dalla necessità di fuggire da un ambiente tossico.
Marchetti descrive scene umilianti, con un campione vincitore del Triplete costretto ai margini degli allenamenti:
“Le sembra normale che un ragazzo che ha vinto tutto in Italia e in Europa finisca a fare i tiri con i ragazzini a fine allenamento? Blessin lo umiliava in continuazione. Infatti, non è un caso che Pandev scelse di accettare il Parma in Serie B pur di scappare. Lui è andato via prima di mettergli le mani addosso”.
Le parole di Marchetti gettano una nuova luce, decisamente sinistra, su una delle retrocessioni più amare della storia recente del Genoa, attribuendo al tecnico responsabilità che vanno ben oltre i demeriti sportivi.
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