Conferenza stampa di vigilia per il Giugliano che domani, domenica 14 dicembre, sarà ospite del Benevento nella gara valida per la 18ª giornata del girone C della Serie C: “Infortunati? Purtroppo è un periodo negativo sotto tutti i punti di vista. Avevamo tante mancanze e stamattina in rifinitura si sono fermati altri due giocatori. Abbiamo 7-8 assenze, di cui 6 sono scesi in campo nelle ultime partite. Ma non deve essere un alibi, i miei sono calciatori intelligenti. Domani giocheremo contro una squadra faraonica, fortissima, convinti delle nostre forze. L’avversario sta facendo un grandissimo campionato con una rosa e un pubblico di altissima categoria. I giocatori che scenderanno in campo daranno il massimo. Andremo a fare questa gara, convinti delle nostre forze, nonostante tutte le difficoltà. Esposito non si è allenato tutta la settimana a causa della febbre, ma sarà comunque disponibile. Avevo in testa una formazione, ma questa mattina sono venuti meno altri due giocatori. Nepi e Russo molto meno utilizzati rispetto a prima? Non capisco la domanda, non mi sembra che nel Giugliano ci siano fenomeni. Non mi sembra che Nepi non abbia giocato. Se non gioca da titolare vuol dire che c’è un altro che merita di più. Io penso che ogni allenatore voglia vincere e per vincere fa delle scelte. Passare al 3-5-2? Con l’Altamura non c’è stata intensità, non c’è stata pressione, ho chiesto scusa a tutti. Nelle altre partite abbiamo perso per episodi, per dettagli. A prescindere dal sistema di gioco, è normale che quando hai tantissime assenze devi inventarti qualcosa. Io non ho mai avuto la squadra al completo. Il Giugliano è una squadra viva e lo dimostrerà anche domani nelle assenze. Purtroppo è un periodo di grande difficoltà, il calcio è questo. Il risultato è l’unico comun denominatore. Ritorno al 4-3-3? Sono tutte idee, poi le scelte le faccio io. Intanto dovrò mettere 10 giocatori in campo. Se De Rosa in difesa fa perdere qualcosa al centrocampo con il lancio lungo? Fino a quando ho messo De Rosa in difesa mi hanno detto che ero uno scienziato. Purtroppo, nel calcio, se si perde, perde l’allenatore. Se si vince, vincono tutti. La squadra non la finirò mai di ringraziare, ma questa squadra non è stata mai incapace di fare un allenamento al di sotto delle sue possibilità, sempre con grande abnegazione. Purtroppo con l’Altamura sono mancate tutte quelle componenti che ci sono sempre state dal mio arrivo. La sorpresa nell’undici iniziale la troveremo per forza per via di tutte le assenze, ma sono sicuro che domani faremo un’ottima prestazione a prescindere da chi scenderà in campo”.
Benevento-Giugliano, Capuano: “Siamo decimati, ma niente alibi. Sugli infortunati…”





