Il percorso di Xabi Alonso al Real Madrid è tutt’altro che lineare e stabile, lo spagnolo alla guida dei blancos sta ottenendo risultati altalenanti. A preoccupare, più che il cammino in Champions League, è il rendimento in campionato di Mbappé e compagni: quattro punti di ritardo dal Barcellona capolista. In Liga troppi passi falsi per le merengues che dopo sedici partite hanno già rimediato tre pareggi e due sconfitte.
In Europa sono 12 punti in cinque partite: quattro vittorie e una sconfitta (1-0 all’Anfield contro il Liverpool). Il Real Madrid di Xabi Alonso è chiamato a un altro grande esame in Champions League, domani i blancos sfideranno il Manchester City di Pep Guardiola al Santiago Bernabeu.
L’ex tecnico del Barcellona ritrova la sua storica rivale, ma alla guida c’è un suo ex calciatore ai tempi del Bayern Monaco. La guida tecnica dei Cityzens ha parlato del collega durante la conferenza stampa:
“Certo che provo simpatia perché siamo stati insieme per due anni ed è stata un’esperienza incredibile stare con lui. Barcellona e Real Madrid sono i club più difficili da allenare per via dell’ambiente. È un posto difficile, ma lui lo sa: è la realtà di essere qui. Molti giocatori sono infortunati, come è successo a noi la scorsa stagione, ma lui è in grado di fare ciò che è richiesto da quel ruolo come allenatore del Real Madrid”.
Guardiola su Xabi Alonso
“Un consiglio per lui? Deve fare la pipì da solo, non la farò io per lui. Ti piace questo titolo, eh? Se avessi fatto giocare il Real Madrid come ho fatto giocare l’anno scorso il Manchester City, sarei stato esonerato dopo sei mesi”.
