Rischia di trasformarsi in un caso di mercato la situazione di Giacomo Raspadori all’Atletico Madrid. L’attaccante italiano, arrivato in estate con grandi aspettative, sta valutando seriamente l’addio già a gennaio per cercare maggiore continuità e non mettere a rischio la possibile convocazione ai prossimi Mondiali, qualora l’Italia dovesse centrare la qualificazione.
Nonostante un buon ambientamento nella capitale spagnola, Raspadori sta trovando pochissimo spazio nelle rotazioni di Simeone. A pesare sono le gerarchie d’attacco dei Colchoneros: davanti a lui ci sono profili pesanti come Julián Álvarez, Antoine Griezmann e Alexander Sørloth, giocatori che al momento limitano drasticamente le sue opportunità.
I numeri parlano chiaro: solo 9 presenze in Liga, per un totale di 183 minuti, e appena 108 minuti in due apparizioni in Champions League. Un bottino troppo magro per un calciatore nel pieno della maturità, che punta a ritagliarsi un ruolo importante anche con la Nazionale.
Per questo motivo, secondo fonti vicine all’ambiente rojiblanco, a gennaio potrebbe aprirsi concretamente uno spiraglio per una cessione o per un prestito, soluzione che permetterebbe all’ex Napoli di trovare minutaggio e continuità in vista dei prossimi appuntamenti internazionali.
La sensazione è che il mese di dicembre sarà decisivo: Raspadori vuole giocare, l’Atletico non lo considera incedibile e il mercato può presto accendersi attorno al suo nome. E l’Italia osserva con attenzione.





