Clima teso attorno ai De Laurentiis: l’8 dicembre la protesta

Luigi De Laurentiis presidente Bari

A Bari cresce la tensione intorno alla proprietà De Laurentiis, con la città pronta a scendere in piazza l’8 dicembre per manifestare apertamente il proprio dissenso verso la gestione del club. Una protesta annunciata da giorni, che arriva in un momento estremamente delicato per i biancorossi, reduci dal pesantissimo 5-0 subito a Empoli e da una classifica che li vede nei bassifondi della Serie B.

Il Bari ha da poco affidato la panchina a Vincenzo Vivarini, subentrato a Fabio Caserta, ma il debutto del nuovo tecnico è stato sconfortante. Come se non bastasse, durante il volo di ritorno dalla Toscana si è verificata una lite tra alcuni tifosi e un gruppo di calciatori, segnale evidente di un clima ormai esploso.

La situazione è diventata talmente critica da richiedere la presenza delle forze dell’ordine durante gli allenamenti al San Nicola: due camionette della polizia hanno presidiato l’antistadio mentre la squadra lavorava in vista dei prossimi impegni. Anche la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore si è svolta sotto osservazione, con agenti presenti tra il pubblico per garantire ordine e sicurezza.

L’assenza dei De Laurentiis dagli ultimi appuntamenti ufficiali non è passata inosservata e ha contribuito ad alimentare un malcontento che la piazza esprime da mesi. I tifosi contestano la multiproprietà e una gestione ritenuta poco chiara sul piano tecnico e progettuale, mentre l’intero ambiente chiede un cambio di rotta immediato.

In questo clima carico di tensione, toccherà al direttore sportivo Magalini e al vice Di Cesare provare a rasserenare l’ambiente, spiegando scelte e strategie in un momento critico per la stagione.

Il Bari ha ora bisogno di lavorare sul campo e ritrovare serenità, ma la protesta dell’Immacolata si preannuncia massiccia e potrebbe rappresentare un punto di svolta nel rapporto già logoro tra la tifoseria e la proprietà.

(Foto: sscalciobari.it)