Occhio alle Papaya Rules: ora è il tempo delle scelte

Andrea Stella e le Papaya Rules

Dei primi si consumano le pagine di storie. Dei secondi (a seguire), giusto qualche menzione d’onore ove necessario. Chissà chi se la prenderà la scena nel capitolo 2025, ancora un enigma da sciogliere in un Mondiale che sembrava scritto fin dall’inizio.

E invece (Super) Max Verstappen ribadisce che ha altri piani: l’aritmetica non è dalla sua parte in vista di Abu Dhabi, ma i 25 punti in saccoccia della domenica in terra Qatariota danno ossigeno a una fiammella di speranza che resta accesa.

Perché uno che – a proposito di pagine di storia – ha vinto quattro titoli mondiali non può non crederci. Malgrado la vittoria e nonostante tutto non sia nelle sue mani.

Max Verstappen spera ancora nel mondiale
Max Verstappen spera ancora nel mondiale – ilmeridianosport.it

McLaren e le doppie punte che non convengono a nessuno

Chi ha la penna delle proprie sorti in pugno, appunto, è McLaren che, più che decidere cosa fare da grande, vuole decidere se fare la voce grande. Sicuramente, un po’ più di fermezza dal muretto non guasterebbe: la sostanza, insomma, dovrebbe prevedere la scelta sul cavallo da puntare.

Norris per evidenti margini in classifica? Oppure Piastri tirerà il coniglio dal cilindro tanto da far arrossire il vulnerabile Lando? Che se ne stia qui ancora a parlare, è già di per sé un bel paradosso – scatenato da Stella e compagnia, che avevano (hanno) una strada spianata a otto corsie. La sensazione, però, è che le Papaya Rules avranno ancora la meglio. Uno dei motivi per Verstappen può ancora strofinare la lampada di Aladino.

Marginale, a questo punto, aprire una parentesi sul resto della griglia. Il team radio di Lambiase a fine gara rasenta il ridicolo; Ferrari, invece, lo ha centrato in pieno. In una domenica in cui a salire sul podio è Carlos Sainz, il patetico lascia spazio anche alla beffa del destino. Chissà, quest’ultimo, cos’altro avrà in mente nell’ultimo atto del 2025.