Ring-ring. La sveglia è suonata prestissimo – uff, che due maróni -, in Italia, per il GP di Las Vegas. L’ennesimo tracciato cittadino che, a dirla tutta, non meriterebbe le ore di sonno in meno di tutti gli appassionati. Ma il Mondiale, si sa, è una questione che tiene svegli eccome, probabilmente fino all’ultimo sospiro di questo 2025.
Errore di Norris e sorpasso di Verstappen
A Lando Norris, invece, la sveglia sembra essere rimasta sul silenzioso, come un bug qualsiasi di iPhone negli ultimi tempi – i possessori di mela morsicata capiranno. Un lungo alla prima curva, con Max Verstappen che passa e ringrazia. Un ritorno alla normalità dopo le pillole di onnipotenza per l’inglese negli ultimi weekend: quanto basta, in ogni caso, per essere ancora padrone delle proprie sorti. Insomma, il solito bye-Lando.
McLaren sotto indagine: colpo di scena sul plank
Come se non bastasse, nientepopodimeno che le due McLaren a fine gara vengono beccate con consumo oltre il consentito di plank: un colpo di scena che il Mondiale lo accende eccome (Abu Dhabi, here we go again?)
Antonelli show: rimonta impressionante
Non è servita nemmeno mezza tazza di caffè in casa Antonelli per far sparire il sonno: dal diciassettesimo al quarto posto. Anzi quinto: probabilmente il jet lag – sempre a proposito di sonno – ha fatto danni considerevoli per qualcuno in race direction.
Ferrari: Leclerc aggressivo, Hamilton a punti
A dirla tutta, nemmeno le due Ferrari hanno fatto sbadigliare – magre consolazioni che fanno notizia, ed è tutto dire. Charles Leclerc “ha spinto come un animale” (citando uno dei suoi ruggiti in team radio) per un sesto posto che lo manda comunque… in bestia (qui meglio non riportare il suo virgolettato a fine gara). Appena la zona punti per Lewis Hamilton, decimo: buon per lui, eventualmente, nel caso in cui in casa Elkann la sveglia non fosse stata proprio messa.
Verso il GP del Qatar
Alla fine, aver sfidato il sonno e il freddo alle 05:00 ore italiane non è stato poi così male. Appuntamento, ora, a domenica prossima in Qatar, con un doppio appuntamento sprint-gara. Ah, le sveglie non serviranno (sprint alle 15 e gara alle 17:00): Alleluia!





